Decadimento precoce del vino

È legato alla struttura del vino, alla sua composizione e alle quantità di ossigeno che si discioglie nel corso della sua evoluzione, fino all'imbottigliamento

Prevenzione:
Lo si può affrontare introducendo dei fattori di prevenzione:

  • Introducendo nelle operazioni di vinificazione fin dalla fine della fermentazione o al secondo travaso sulle fecce fini uno degli specifici lieviti inattivati originati dal Processo X-PRO® di lisi (X-PRO® Protection o X-PRO® Identity White o X-PRO® Identity Red), in grado di conservare e proteggere la fragranza del vino in modo naturale
  • Vinificazioni in riduzione (esiste una procedura specifica)
  • Ossidazione dei mosti
  • Leggere solfitazioni in affinamento e all'imbottigliamento (V Antiox)
  • L'uso di tannini con capacità di regolare le reazioni di ossidazione
  • Aggiunta di LPA® per contribuire alla gestione corretta del redox
  • Monitoraggio dell'ossigeno nelle fasi di lavorazione del vino
  • Azione combinata complessa con un prodotto dedicato (Clarito® Bactoclean) - Vedi INFOcus#1
  • Asportazione dei polifenoli ossidabili mediante chiarifiche mirate (Clarito® SP, PVPP)
  • Asportazione dei polifenoli ossidabili mediante filtrazione attiva in alluvionaggio (la serie dei prodotti a marchio Clarito Filter, PVPP, Smartvin® PVPP)
  • Microssigenazione (Microdue® Plus)

Correzione:
Lo si può affrontare introducendo dei fattori di correzione:


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